Ladies and gentlemen, signore e signori, ecco a voi Sua Maestà IL cappuccino!
Eh sì, perchè c’è poco da dire ma il cappuccino [beato chi l’ha inventato] è una delle cose più golose e appaganti che ci siano su questa terra: cremoso, caldo al punto giusto, avvolgente con quella schiuma morbida e setosa… e poi profumato, dolce, corroborante…insomma per farla breve per chi come me non beve caffeina e latte non è stato mai per niente facile trovare un cappuccino d’orzo con latte di soia che fosse solo LONTANAMENTE paragonabile al suo fratello famoso.
Fino a oggi.
Sì, perchè ho finalmente trovato un cappuccino d’orzo fatto con latte di soia che è letteralmente un’esperienza mistica…
Dove? Beh, a volte si va in cerca della verità attraversando deserti e oceani per poi scoprire che ce l’avevamo proprio sotto casa, sotto gli occhi…
Squillino le trombe, suspense… ed ecco a voi svelato l’arcano: Il responsabile del cappuccino vegan perfetto è il Caffè Brasilia di Venezia, in Rio terrà dei Assassini [il nome è suggestivo e pare rimandi a una calle dove furono trovati morti assassinati più volte, ma non temete qui morirete solo di piacere dopo l’assaggio].
Le sapienti mani di Matteo o di chi altro troverete vi prepareranno un cappuccino che vi appagherà fino in fondo, non vi provocherà nessun effetto nocivo e soprattutto vi farà venire la voglia di prenderne subito un altro!
Il segreto? Loro dicono la pulizia regolare delle macchine, la qualità degli ingredienti ecc. ma secondo me hanno un segreto che non vogliono svelare perchè sul serio non ho mai assaggiato niente del genere in vita mia!
Se volete provare, fateci un salto, anche se siete solo di passaggio in laguna: ne vale la pena!
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