OH – MIO – DIO.
Partiamo da una certezza: qualsiasi cosa venga fritta è meravigliosa.
[“Homer: Visto Marge, te l’ho detto che potevano friggere la mia camicia!”
cit. The Simpsons, stagione 11, episodio 21]
Non ci sono dubbi. Non accetto repliche. Qualsiasi cibo, alimento, pietanza che subisca quel sublime trattamento di immersione in olio bollente diventa nettare degli Dei. Punto.
Anche una scarpa vecchia una volta impanata, pastellata e fritta dorata, beh, ci fai un pensierino…con un goccio di limone…
Ma oggi eleviamo la frittura ad arte frequentando quelle terre in cui il fritto si chiama tempura e raggiunge vette elevatissime di gusto e croccantezza: ladies & gentlemen direttamente dal Giappone la tempura perfetta!
E cosa affidiamo al bagnetto che tutto trasforma in delizie per il palato?
Erbette fresche, verdure, primizie della Terra ovvero foglie di salvia [mai provate? Tenetevi forte allora…], foglie di sedano [mai provate?? Idem come prima…], fragranti funghi champignon e anelli di cipolla rossa, che sono il mangiare pop per eccellenza e trionfano nello street food ammericano [e su certe cose, poche, soprattutto in fatto di cosette unte, bisunte e ultragustose gli ammericani ci sanno fare…].
Allora via che si va: qui troverete una buona approssimazione della pastella da tempura perfetta e il risultato [serve dirlo?] saranno degli sfiziosissimi bocconcini da mordere caldi bollenti, scottandosi un pò le dita, che è un ottimo pretesto per leccarsele, accompagnati da una glassa alla salsa di soia…
Sì, perchè il compagno ideale di questa golosità japan-inspired è proprio una goduriosa, densa, avvolgente glassa dove la sapidità dello shoyu con le sue note inconfondibilmente asiatiche si incontra con la dolcezza agra del nostro aceto balsamico di Modena.
Questa tempura è un antipasto fenomenale, anche da condividere con amici e ospiti golosi [già testato, funziona 
] e credo che ve ne innamorerete perchè è:
croccante & fragrante
veloce
così giapponese!
saporitissima
sfiziosa
profumata
perfetta per antipasti e stuzzicherie
ideale da condividere
leggera
glutenfree [usando birra senza frumento]
e quando mordete la foglia di salvia e ricevete in cambio la freschezza delicata dei suoi oli essenziali o il sedano sorprendente e aromatico, la carnosa succulenza degli champignon o la potente dolcezza della cipolla, beh vi assicuro che sarà difficile fermarsi…
Tra parentesi, con questa tempura ci godiamo anche gli effetti benefici di queste erbette: la salvia antisettica, digestiva, diuretica e antiossidante, il sedano depurativo, rimineralizzante e antidepressivo e gli champignon ricchi di vitamina D e aiuto contro il colesterolo [sui benefici della cipolla sorvolo perchè ci vorrebbe un libro…].
Siete pronti per concedervi questa meraviglia di gusto, ed è veramente semplice, oltre che veloce. Allora datevi da fare, sono curioso di sapere se vi piacerà! Se volete scattate una foto e taggate #casapravas su Instagram, così godremo tutti della croccantezza condivisa..!
Tempura di foglie di salvia, sedano e funghi con glassa allo shoyu
Ingredienti:
- 4 funghi champignon, puliti, mondati e affettati a fette spesse
- 16 foglie di salvia appena colte, lavate e asciugate bene
- 16 cimette di sedano, lavate e asciugate bene
- 1 cipolla di Tropea, sbucciata e affettata in modo da ottenere anelli
- 1/2 litro olio di arachide
PASTELLA PER TEMPURA
- 1 tazza birra bionda molto fredda
- 2 tazze farina di riso [meglio se integrale]
- 1/2 cucchiaino sale marino integrale
- 4 cubetti di ghiaccio
- acqua molto fredda q.b.
GLASSA ALLA SALSA DI SOIA
- 1/3 tazza salsa di soia shoyu
- 1/3 tazza scarso aceto balsamico di Modena
- 1/3 tazza amido di mais
Procedimento:
- Per prima cosa preparare la glassa alla soia mescolando gli ingredienti fino ad ottenere una densità cremosa, in caso aggiustate le proporzioni fino ad ottenere la consistenza giusta.
- Raccogliete le foglie di salvia, belle grandi.
- Lavate e asciugate la salvia e il sedano. Pulite, mondate e affettate a fette spesse i funghi.
- Sbucciate e affettate la cipolla.
- Mettete una casseruola piccola e dai bordi alti sul fuoco a fiamma media.
- Preparate la pastella, unendo farina, birra, ghiaccio e sale ed eventualmente aggiungendo un pò d’acqua se necessario. Si tratta di arrivare a una consistenza abbastanza densa, che cola lentamente dal cucchiaio, molto simile a quella dell’impasto di una torta. Questo perché una pastella eccessivamente liquida non resterà attaccata ai diversi alimenti, scivolando via.
- Mescolate bene la pastella, e quando l’olio è giunto a temperatura ovvero circa 180° [per verificare potete usare un termometro oppure la prova della goccia di pastella: se raggiunge il fondo e risale immediatamente in superficie la temperatura è giusta] procedete a immergere i primi pezzi nella pastella e gettateli nell’olio.
- E’ importante non friggere troppi pezzi contemporaneamente altrimenti la temperatura dell’olio si abbassa e inoltre i pezzi se troppo vicini tendono ad attaccarsi tra loro.
- Friggere dunque a piccoli lotti, fino ad esaurimento delle verdure.
- Le verdure hanno tempi di cottura simili, circa 2/3 minuti ma dopo metà tempo dovrete girarle per permettergli di dorarsi bene su entrambi i lati.
- Quando ben dorate e croccanti scolatele con l’aiuto di una schiumarola e adagiatele su un piatto coperto con carta assorbente.
- Servite la tempura su un piatto di portata, salate e cospargetela con un pò della glassa alla soia che avete preparato.
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